Luka Modric resta al Real Madrid. Questa la sentenza di Tuttosport: "Ha avuto buon gioco il presidente del Real anche perché Modric, al di là di qualche colpo di mouse sui social, ha fatto ben poco per agevolare quella che da subito sembrava una mission impossible dopo gli addi di Ronaldo e Zidane - si legge -. D’accordo, un giocatore dal simile curriculum non poteva ammutinarsi con gesti che non gli avrebbero fatto onore, però - come insegna la parabola di Cristiano Ronaldo -, avrebbe dovuto prendersi le responsabilità dell’addio senza delegare la pratica al procuratore. E il croato ha avuto ben due occasioni per presentarsi ai microfoni e manifestare la sua voglia di cambiare aria ritenendo chiusa la parabola a Madrid: al Trofeo Bernabeu (appuntamento che, anche alla luce della vittoria 3-1 sul Milan, si presentava come un facile assist da sfruttare) e a Tallinn dopo la Supercoppa persa con l’Atletico. Modric ha invece scelto il basso profilo, rendendo facile il compito al Real che, al contrario, per bocca di Emilio Butragueño, proprio a margine della sfida con i Colchoneros, aveva fatto sentire forte e chiara la sua voce: «Non c’è nessun caso Modric, è felice di continuare il suo cammino con noi e giocherà con noi anche nella prossima stagione». Alla luce del feeling che si è creato tra l’Inter e il croato (che finora non ha preso in considerazione l’ipotesi rinnovo: ma dai prossimi giorni si aprirà una nuova partita pure su quello, c’è da scommetterci), potrebbe essere solo un arrivederci, certo è che resta la delusione dovuta alla sensazione che, qualora Modric avesse deciso di esporsi in prima persona, il Real avrebbe avuto una pressione ben maggiore nel gestire i mal di pancia del giocatore".  

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Sezione: Rassegna / Data: Ven 17 agosto 2018 alle 09:44 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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