TS - Lautaro è in diffida, ma Conte non ci rinuncia: i numeri parlano chiaro

Inter ancora con i 'soliti noti' in attacco anche oggi contro la Spal. Ma qualche variazione sul tema è possibile specie per chi è diffidato come Lautaro, come spiega Tuttosport: "Certo è che per Martinez qualche precauzione verrà presa: non si fa peccato a pensare che, qualora l’Inter dovesse chiudere la pratica in tempi brevi, il primo cambio utile sarà speso per far entrare Sebastiano Esposito al posto dell’argentino Martinez che, tra l’altro, tra le sue tante qualità ha pure il merito di saper entrare benissimo in partita come dimostra il fatto che nove delle undici reti fin qui segnate in stagione l’argentino le abbia realizzate nella prima mezz’ora - si legge -. Conte può comunque contare sull’autocontrollo del ragazzo che già nell’ultimo campionato giocò tante partite sotto diffida senza che il suo rendimento ne risentisse. Allora come oggi Lautaro doveva sostituire Icardi e, a giudicare dai numeri - come peraltro accaduto nell’ultimo periodo spallettiano - ci sta riuscendo benissimo, considerato che a questo punto della stagione il Toro ha segnato gli stessi gol di Maurito nel suo secondo anno all’Inter, undici. Però il peso delle reti è molto differente: Icardi infatti ne aveva segnate tre agli islandesi dello Stjarnan, playoff di Europa League. Mentre Lautaro, oltre ai sei gol in campionato, ne ha segnati cinque in Champions matando Barcellona, Borussia Dortmund e Slavia Praga, eguagliando quanto fatto da Samuel Eto’o (2010-11) ed Hernan Crespo (2002-03) segnando in quattro gare consecutive nella competizione (pure Vieri ci è riuscito, ma in due stagioni diverse)".