TS - L'Inter sbotta e punta il dito contro gli arbitri

Inter-arbitri, ferita apertissima. Il club nerazzurro, dopo i nuovi episodi contestati in Inter-Chievo di lunedì sera - gol annullato a Nagatomo sull’1-1 per un fuorigioco inesistente e possibile calcio di rigore non concesso al ‘93 per un contatto Dramé-Botta -, ha deciso di passare dalle parole ai fatti. Se fino al match di Coppa Italia della scorsa settimana l’unico ad alzare la voce era stato Walter Mazzarri , lunedì hanno affiancato il tecnico i giocatori (Alvarez e Juan Jesus), ma soprattutto - e finalmente - la società, nelle vesti del dg Marco Fassone . Parole forti che sono state seguite dalla decisione da parte del club di stilare un dossier sugli errori arbitrali subiti nella prima metà della stagione.

Da Palazzo Saras fanno notare come il quinto posto in classifica o l’eliminazione dalla Coppa Italia non siano da attribuire alle sviste dei direttori di gara e dei loro assistenti; l’Inter è conscia di aver sbagliato alcune partite e si prende le proprie responsabilità. Ma al tempo stesso si chiede che anche qualcun altro si faccia un esame.