"Sono felice perché vedo che l'Inter comincia a dare fastidio". Il sorriso di Antonio Conte dopo la vittoria a Bologna - nella lettura di Tuttosport - è quello che deriva dalla consapevolezza di poter essere una squadra da scudetto, come certifica pure l’esultanza dei giocatori al fischio finale. D’altronde 28 punti dopo le prime 11 giornate portano a una proiezione oltre a quota 90, quasi a livello della macchina schiacciasassi manciniana che nel 2006/07 vinse il campionato a 97, con 30 vittorie. La proiezione dei punti non è garanzia di tricolore (il Napoli di Maurizio Sarri arrivò secondo a 91 contro la Juventus allenata da Massimiliano Allegri) però certifica il lavorone fatto dal tecnico leccese da luglio. L’allenatore è riuscito a trasformare in una corazzata un gruppo che aveva acciuffato la Champions all’ultima giornata. Nel biennio sotto la gestione di Luciano Spalletti, l’Inter ha fatto 141 punti (72 nel 2017/18 e 69 nella stagione successiva), mentre “l’upgrade” portato dall’ex ct, sarebbe di venti punti: un’enormità se si considera - tra l’altro - che l’Inter non sorpassa gli 80 punti dalla stagione del Triplete (2009/10), quando José Mourinho conquistò il campionato con 82. 

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Sezione: Rassegna / Data: Lun 04 novembre 2019 alle 09:15
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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