Inter e Milan dicono basta e intendono mettere la parola 'fine' allo strapotere juventino. Ne è convinto Tuttosport, che spiega come le milanesi abbiano l'intenzione di tornare ai vertici con Mancini e Mihajlovic, due vecchi amici. "Arrivando da una clamorosa esclusione dall’Europa per entrambe le squadre, non sarà ovviamente facile scalare così in fretta tante posizioni e puntare al primato - si legge -. Però le ambizioni delle rinnovate società non possono non essere ai massimi livelli: quindi il Milan targato Mr. Bee e l’Inter di un sempre tonico Thohir puntano velocemente ad un ritorno competitivo". 
 
E mentre il mercato rimane complicato per entrambe, l'analisi si sposta a livello generale. "L’Inter, oggettivamente, parte da una situazione migliore, anche se gli ultimi risultati in campionato non hanno portato i risultati sperati - sottolinea TS -. Se non ci saranno svendite o anche solo cessioni clamorose, è evidente come la società sia riuscita a creare una base solida e giovane, sulla quale si può costruire con piccoli inserimenti. Kovacic, Icardi, Brozovic e ora anche Murillo sono certamente tra i giocatori in assoluto più interessanti della loro generazione. Il Milan, invece, è solo macerie: ci vorrà un lavoro più in profondità, ma i soldi freschi portati dal broker thailandese e l’alleanza strategica con la Doyen, che ormai domina il mercato del calcio internazionale, sono elementi importanti per ritenere che la rivoluzione sarà profonda. E di qualità. Non a caso, i nomi che si sono in questi giorni avvicinati al Milan sono quelli di giocatori di primissimo piano, in grado davvero di riportare in fretta il Milan ai vertici. Al resto ci dovrà pensare Mihajlovic, chiamato ad un ruolo non semplice. Come non semplice è stato il ruolo di Mancini, che alla fine non è riuscito nemmeno a far meglio di Mazzarri. Chissà che questa improvvisata santa alleanza, non possa far bene ad entrambi...".
 
 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 10 giugno 2015 alle 10:43 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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