Lite, retromarcia e scuse. Mauro Icardi e i tifosi nerazzurri non se le sono mandate a dire dopo l'1-3 subito dalla squadra di Mancini a Reggio Emilia. "La reazione di Icardi va anche giustificata per quanto accaduto prima dell'alterco con i tifosi: la rabbia per la panchina, un feeling con Mancini mai nato (per l'allenatore l'argentino non fa i giusti movimenti, comunque ieri Palacio è riuscito a fare ben di peggio) e la frustrazione per quel gol, il 16° in 28 gare giocate, che per un attimo aveva riacceso la fiammella della speranza in casa nerazzurra - si legge su Tuttosport -. Se rimarrà Mancini, in estate si consumerà l'addio con Icardi. Anche perché la mancata qualificazione in Champions League renderà necessario un sacrificio importante per onorare i tanti impegni presi in sede di mercato e il Chelsea - tanto per fare un esempio - è pronto a investire i 35 milioni che chiede l'Inter per il centravanti (non vanno dimenticati i problemi in sede di rinnovo di contratto legati al nodo dei diritti di immagine)". 

 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 02 febbraio 2015 alle 10:40 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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