È il giorno della verità per Mauro Icardi. I contatti con l’Inter sono stati costanti e proficui nella giornata di ieri, tanto che da Cagliari, dove la squadra ha giocato in serata, è arrivato il via libera per un prestito secco, sempre che (ovviamente) l’argentino rinnovi il contratto per un’altra stagione alle cifre attuali, così da scongiurare il rischio che nel giugno 2020 si trovi ancora da separato in casa a un anno dalla scadenza. La palla - scrive Tuttosport - passa a Maurito che, fino a ieri, pensava di restare a Milano per creare un bel cortocircuito nell’ingranaggio nerazzurro. Se così fosse, sarebbe problema in più per Antonio Conte che sabato, per la prima volta, aveva mostrato tutto il suo fastidio per la vicenda. "Sono otto mesi che si parla di questa cosa. Vedo che i protagonisti continuano a essere altri e non chi questa stagione la deve giocare", ha detto sabato il tecnico leccese. 

Per andare al Psg, l'ex capitano dovrebbe anche fare un passo indietro sull’argomento rinnovo, considerato che la sua idea era sì quella di prolungare con la Beneamata per 5 anni a cifre da top player. Sfumata sul nascere l’ipotesi Valencia (il tetto d’ingaggio per il club è di 3 milioni), tutto porta a Parigi dove l’argentino potrebbe rilanciarsi e favorire la speranza (nerazzurra) che Leonardo a giugno possa fare un’offerta all’Inter per rilevare il cartellino del giocatore.  

Sezione: Rassegna / Data: Lun 02 settembre 2019 alle 10:15
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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