L'edizione odierna di Tuttosport si sofferma sulle finanze dell'Inter per provare a spiegare l'immobilismo nerazzurro sul mercato. Con i debiti attuali, infatti, il club nerazzurro rischierebbe l'Europa: "A molti non sarà sfuggito l’esplicito riferimento al Financial Fair Play nel comunicato che ha affossato lo scambio tra Vucinic e Guarin, operazione non reputata economicamente vantaggiosa perché avrebbe portato una plusvalenza di appena 4 milioni. Ma c’è dell’altro, perché il neo proprietario dell’Inter ha ben presente che l’Inter rischia l’esclusione dalle coppe europee se non verrà presentato all’Uefa un piano di risanamento giudicato credibile. Il problema è che l’Inter non può indicare come strada per rimettere in ordine i bilanci la costruzione di un nuovo stadio di proprietà. Per questo, Thohir dovrà imperniare il piano di rientro sul fatto che la società, dopo il cambio di proprietà, sia diventata 'economicamente' virtuosa. La strada? Drastica riduzione del monte ingaggi (con il mancato rinnovo ai senatori), azzeramento negli investimenti che possano alterare il passivo in bilancio già cristallizzato (al massimo andranno chiuse trattative in prestito con diritto/obbligo di riscatto che però andrà a intaccare il prossimo bilancio), e l’autofinanziamento (eventuali arrivi dovrebbero seguire cessioni in grado di far fronte all’esborso). Questi i cardini del piano per evitare il rischio che non venga assegnata la licenza Uefa all’Inter".

E ancora: "Il Fair play finanziario considera le ultime due stagioni (2011/2012 e 2012/2013) in cui, sotto la gestione Moratti, l’Inter ha accumulato una perdita aggregata di 157 milioni, ovvero più del triplo dei 45 milioni imposti dall’Uefa. Un quadro che è a tinte meno fosche se si considera che l’Uefa, in base alla 'clausola Paolillo' prevede - come spiegato dal sito calcio & finanza - che gli ingaggi dei calciatori relativi ai contratti siglati prima del 1° giugno 2010 possano essere dedotti dai costi operativi, ma solo per il bilancio 2011/2012. Ciò permetterebbe all’Inter di detrarre 101 milioni, il che però non basta per rientrare. Tutto ciò, unito al fatto che l’Inter chiuderà pure il prossimo bilancio con un passivo di oltre 60 milioni, giustifica la preoccupazione di Thohir".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 23 gennaio 2014 alle 10:06 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandra Stefanelli / Twitter: @Alestefanelli87
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