TS - E se fosse meglio restare fuori dall'Europa?

Con 33 punti ancora in ballo, l’obiettivo Europa resta alla portata dell’Inter. Ma Tuttosport si chiede: e se fosse meglio restare fuori dalle Coppe? “L’Inter, a due mesi dal termine della stagione, deve pretendere il massimo dai suoi giocatori, ma è pensabile che una squadra che in 27 partite ha conquistato solo 37 punti, possa in 11 giornate alzare in maniera clamorosa il suo rendimento? L'Inter, anche per questione di immagine internazionale e finanziamento con le banche, ha la necessità di qualificarsi alla prossima Europa League, ma se ciò non dovesse accadere, sarebbe davvero un danno?  Da settimane i dirigenti di Thohir stanno discutendo con la Uefa per definire la sanzione che verrà applicata all'Inter per la violazione del Fair Play Finanziario: i nerazzurri rischiano una multa importante, una riduzione della lista Uefa e un mercato condizionato da rigidi paletti. L'Inter potrà operare, ma chiudendo il saldo in pareggio o addirittura in attivo”, si legge sul quotidiano.

Tuttosport passa poi ad analizzare i possibili benefici del mancato accesso all’Europa: “Se l'Inter non si qualificasse per l'Europa League, qualunque provvedimento dell’Uefa verrebbe invece congelato alla prossima partecipazione dei nerazzurri alla Coppa. Di fatto, tutto verrebbe rimandato almeno di 12 mesi e la prossima estate l’Inter potrebbe muoversi liberamente, sognando Yaya Tourè e Jovetic, Dragovic e Pedro. Ma c'è di più. In caso di sesto posto agguantato, l'Inter dovrebbe cominciare l'Europa League dal terzo turno preliminare, ovvero il 30 luglio prossimo, data che condizionerebbe l'intera preparazione estiva e la remunerativa tournée in Asia. La società è già pronta ad anticipare alla prima metà di luglio le gare in Indonesia e Cina, ma logicamente andrebbe fissato il raduno già a fine giugno. Così sarebbero salvaguardati gli incassi, ma alla lunga, la condizione fisica della squadra ne gioverebbe? La Juve di Conte o la Roma della stagione scorsa insegnano come ripartire senza Coppe europee a volte sia un bene. Insomma, l'Europa rimane un obiettivo, ma non raggiungerla potrebbe anche essere favorevole”, conclude la testata piemontese.