Udinese-Inter è anche la strana storia di due capitani più giù che su dal trono. Antonio Di Natale e Mauro Icardi, infatti, non se la passano bene. Dopo i gol e gli elogi, ecco la panchina e qualche dubbio di troppo. "In campionato uno non segna da due mesi (Udinese-Genoa 1-1 del 4 ottobre), l'altro da una ventina di giorni (Inter-Frosinone 4-0 del 22 novembre). Da qualunque lato lo si guardi, un'eternità considerando che il primo, Antonio Di Natale, è uno dei bomber più prolifici della storia del nostro campionato, mentre il secondo, Mauro Icardi, la scorsa stagione festeggiava il titolo di capocannoniere della Serie A - sottolinea Tuttosport -. Icardi a settimane alterne finisce sul banco degli imputati: ha segnato poco (4 gol, 2 decisivi), ma soprattutto ha convinto raramente come rendimento, risultando spesso fra i peggiori dell'Inter. Colpe proprie - pochi movimenti, gestione approssimativa dei palloni sulla trequarti, una certa pigrizia nel rientrare -, ma anche dell'Inter che fino a qualche settimana fa non era riuscita a esprimere un gioco offensivo tale da mettere nelle migliori condizioni il centravanti di turno. Adesso l'Inter gioca meglio, la manovra è più fluida e sono molte le occasioni da rete create, ma Icardi, al di là di qualche guizzo col Frosinone, è mancato". Ma domani, in ogni caso, i due dovrebbero ritrovarsi contro fin dal principio. Colantuono e Mancini permettendo.


 

 
 

Sezione: Rassegna / Data: Ven 11 dicembre 2015 alle 12:26
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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