Anche Tuttosport rimarca la differenza di rendimento tra Inter e Milan nel 'Berlusconi', nonostante Mancini abbia optato per una formazione rimaneggiata senza alcun titolarissimo. "L'Inter, oltre ad aver lasciato a riposo tutti i titolari della partita con la Juventus più Guarin, si è presentata con un 4-4-2 alquanto improvvisato, avendo in mezzo alla difesa Danilo D'Ambrosio che tutto in carriera ha fatto, fuorché il centrale. Il Milan, al contrario, eccezion fatta per Bacca, aveva in campo tutti i titolari - si legge -. Il problema è che questo non si è visto nel primo tempo, unico giudicabile prima che le sostituzioni annacquassero di ogni significato la gara. La squadra è apparsa lenta, macchinosa e depressa mentre i riservisti nerazzurri coprivano agevolmente ogni spazio per ripartire a gran velocità, dando l'idea che tutti sapessero precisamente cosa fare. Il gol di Kondogbia (finalmente schierato per una mezz'ora nel suo ruolo, quello di centrale di centrocampo) è stata logica conseguenza di quanto visto, compresa la voragine lasciata da Mexes al centro della difesa che ha messo ancora a nudo i problemi di un Milan che prende sempre gol. Nella ripresa, dopo che Mancini ha provveduto a svuotare la panchina, il Milan ha iniziato a tracimare e non è riuscito a pareggiare soltanto per i miracoli compiuti da Carrizo e Berni. Però, visto lo squilibrio delle forze in campo quando le squadre sono rientrate dagli spogliatoi, era evidente che l'Inter sarebbe andata in difficoltà. Alla fine i 15mila presenti hanno riservato fischi a tutti, mentre Cerci la sua razione personale l'aveva già presa al momento della sostituzione".  
 

 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 22 ottobre 2015 alle 11:52 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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