TS - Assalto Champions, pronto un poker di colpi?

L'edizione odierna di Tuttosport analizza approfonditamente le possibili mosse di mercato dell'Inter, che dovrà investire già a gennaio per tentare l'assalto al terzo posto che vale l'accesso ai preliminari di Champions League e che è occupato attualmente dal Napoli: "Tutto ruota intorno a Guarin - si legge -. Nonostante le pubbliche dichiarazioni del dg Fassone, Branca e Ausilio sono volati a Londra per trattare con il Chelsea la cessione del colombiano. Trattativa che pareva procedere spedita, ma che ha avuto un rallentamento quando il procuratore del centrocampista ha iniziato a vagliare i vari bonus da includere nel contratto. Il Chelsea la sua scelta l’avrebbe già fatta perché Abramovich non intende sborsare 30 milioni per strappare Nemanja Matic al Benfica dopo averlo venduto proprio al club portoghese nel luglio 2011 per cinque".

E ancora: "Domenica a San Siro, Thohir ha conosciuto Jorge Mendes che, essendo procuratore tanto di Matic, quanto di Mourinho, è al centro dell’affare. Una volta conclusa la cessione di Guarin, si potrà pensare a rinforzare la squadra. Lavezzi resta l’obiettivo principale, il primo nella lista-Mazzarri (sempre che il Psg accetti il prestito con diritto di riscatto), ma l’Inter sta valutando contemporaneamente un’altra opportunità legata al centrocampo. La strada riporta a Wellington con cui si è riaperta la trattativa col San Paolo per un prestito con diritto di riscatto (andrebbe a sostituire in rosa il partente Mudingayi, mentre Kuzmanovic si è tolto dal mercato). Qualora dovesse fallire l’assalto a Lavezzi, l’alternativa è Lamela che è stato offerto, sempre in prestito, dal suo procuratore su mandato del Tottenham. Resta aperto anche il file legato all’esterno dato che Zanetti non può garantire quanto gli chiede fisicamente Mazzarri per quel ruolo. In pole c’è sempre Ansaldi (Zenit), poi i soliti noti da Insua a Bernat. A gennaio verrà valutato anche se far rientrare alla base da Livorno, Botta: Thohir infatti non ha digerito il fatto di dovergli pagare gran parte dell’ingaggio (700mila euro) per vederlo giocare nel Livorno che l’ha tesserato per garantire una casella degli extracomunitari all’Inter".