Tempo di Inter-Juve, e allora tra gli intervistati della Gazzetta dello Sport non poteva mancare Luisito Suarez, che ricorda la beffa del 1967 (nerazzurri ko a Mantova e scudetto alla Juve all'ultima giornata).

Un triangolo che ai tifosi nerazzurri ricorda un altro patatrac...
"Certo, il 5 maggio 2002. Ma la nostra caduta fu più rovinosa anche perché legata a due episodi più unici che rari".

La famosa papera di Sarti.
"Quello è il secondo. La prima cosa strana accadde negli spogliatoi prima del fischio d’inizio e chiama in causa l’arbitro Francescon, il quale ci fece un discorsetto inaudito: “Ragazzi, non voglio vedere cadute in area e comunque sappiate che non ho nessuna intenzione di darvi un rigore perché non voglio essere io a decidere il campionato”. Promessa che mantenne: sullo 0-1 noi subimmo due falli da rigore senza che l’arbitro intervenisse. Uno su di me, l’altro lo fecero su Sandro Mazzola".

Lì finì il ciclo della vostra Grande Inter.
"Eravamo reduci dalla tremenda delusione di Lisbona, dove avevamo perso la terza Coppa dei Campioni subendo la rimonta del Celtic Glasgow. La squadra era evidentemente provata dalla lunga corsa in testa alla classifica, nell’ultimo mese il vantaggio sulla Juve si era ridotto a un solo punto. Andammo a Mantova sicuri di vincere, invece dopo quella batosta fummo eliminati anche in semifinale di Coppa Italia dal Padova. Fu davvero crudele chiudere così la stagione dei trionfi".

VIDEO - AMARCORD INTER - 06/10/2002: UN GOL E TRE ASSIST, IL CHINO PASSEGGIA SUL PIACENZA

Sezione: Rassegna / Data: Dom 06 ottobre 2019 alle 09:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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