Sconcerti: "Inter, segnali di involuzione. Non è sfrontata come potrebbe essere"

Mario Sconcerti firma oggi l'editoriale di commento alla giornata di campionato ormai quasi conclusa (manca Parma-Lecce) con un passaggio dedicato alla formazione nerazzurra. "L’Inter ha pareggiato tre delle ultime cinque partite, segno di piccola involuzione - scrive - Abbastanza stanco è anche Conte: come non vince una partita se la prende con i suoi che sono pochi e sono questi. Conte altera, eccita, tutto quello che tocca, ogni volta lo lancia nel vuoto a difesa della purezza del suo eroismo, saprà di certo lui cosa è meglio per la squadra. Ma così si ha l’impressione di un’Inter che va avanti martire e claudicante, non bella, non sfrontata come può essere con i suoi tanti grandi giocatori".

Sconcerti ricorda anche, in risposta a quanto dichiarato da Conte in conferenza stampa sabato scorso, che "c’è stato un allenatore che ha vinto il campionato con l’undicesimo attacco. Era il 1994, si chiamava Capello".

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