Il Corriere della Sera affida a Mario Sconcerti l'analisi della situazione in casa Inter. "Non c’è niente di clamoroso nella situazione dell’Inter - si legge -. Nessun tifoso serio e armato di grammatica può sorprendersi. Ci sono state decine di buone indicazioni. L’Inter non ha pagato per otto mesi gli stipendi a giocatori che erano in corsa per lo scudetto. Vinto quello ha perso il suo allenatore dopo un colloquio sui programmi. Lo stesso Zhang ha avvertito che si era davanti a un ridimensionamento del mercato e degli ingaggi. È stato chiesto un prestito dietro l’altro fino a mettere insieme un debito che supera il valore della società".

Il giornalista cita diversi altri episodi a sostegno della sua tesi. Poi aggiunge: "Per avere gli ultimi 275 milioni di prestito l’Inter ha dovuto impegnare la scatola lussemburghese in cui ha dentro l’Inter. Quel prestito è stato garantito con il 66% dell’Inter. Oggi l’Inter è sotto ipoteca, qualunque liquidità arriva a debito o dal mercato. Sono cose che non si sapevano? Quali di queste informazioni mancavano ai tifosi vip e a quelli qualunque? O ai giornali che adesso danno la colpa a Lukaku? Era tutto chiaro e non credo nemmeno sia finito".

"L’Inter - conclude Sconcerti - dovrà essere ceduta. Non c’è niente che sia possibile risanare se non ci sono soldi disponibili nella cassa madre. Cedere grandi giocatori era inevitabile".
Sezione: Rassegna / Data: Ven 06 agosto 2021 alle 12:26
Autore: Redazione FcInterNews
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