Dejan Savicevic torna a parlare e lo fa alla Gazzetta dello Sport. Tanto Milan nell'intervista dell'attuale presidente della Federcalcio montenegrina, ma non solo. 

Una volta ha detto: «Da presidente federale guadagno quasi niente. Ma lavoro anche poco». Conferma?
"Sì, io ho guadagnato tanto e qui gli stipendi non sono alti. Così sono un presidente federale volontario. Se accettassi uno stipendio vero, dovrei stare in ufficio otto ore al giorno, altrimenti tutti penserebbero “se va via lui, posso andare via anche io”. Ora invece... dipendo dai momenti".

Test da esperto. Chi vincerà Champions e A?
"Per la Champions è troppo difficile: ve lo dico a marzo. In Serie A, Inter e Milan sono le più forti. Metto anche il Milan, nonostante contro l’Udinese abbia sbagliato tutto".

Il Milan alle 15 giocherà a Lecce contro Nikola Krstovic, montenegrino. Che ragazzo è?
"Un vero professionista. Chi ha successo a volte alza la testa e lavora meno. Invece lui no, lavora, lavora, lavora. In campo è un 9 forte, forte di testa, che calcia bene col destro. Non ha i colpi di Mirko Vucinic ma sa fare gol. Anche se ora ha un po’ di problemi, il Lecce non ha sbagliato a prenderlo".

Presidente, scusi, ma lei farebbe la differenza come e più di una volta, nel calcio di oggi? Oppure oggi si corre troppo per i suoi gusti?
"Io credo che oggi si corra come ai miei tempi, il problema è che si gioca qualche partita in più. Una volta la Coppa Campioni si vinceva giocando 9 partite, ora sono 13. E per gli attaccanti è più facile: negli anni Novanta si picchiava molto di più".

Sezione: Rassegna / Data: Sab 11 novembre 2023 alle 10:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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