Una nuova Serie A, con più coraggio, sta nascendo secondo Arrigo Sacchi. "Questa svolta innovativa ci avvicinerebbe alle scuole calcistiche più evolute, dove il calcio viene da sempre interpretato come uno sport di squadra ed offensivo - spiega l'ex c.t. alla Gazzetta dello Sport -. Gli autori di questa svolta epocale che dovrebbe sotterrare il catenaccio e permettere una mentalità più da dominus, da protagonisti, saranno in particolare le grandi squadre, ma non solo: la Juventus, il Napoli, l’Inter, il Milan, la Roma ma anche l’Atalanta, la Sampdoria, il Sassuolo, il Genoa e altre seguiranno. È una spallata vigorosa al passato con l’obiettivo di essere competitivi senza svenarsi economicamente evitando di puntare solo sulle qualità individuali dei singoli. Il calcio d’altra parte è uno sport di squadra. I club per realizzare questo progetto si sono affidati a allenatori che interpretano il loro ruolo come gli sceneggiatori e registi. Questi sono Sarri, Ancelotti, Conte, Giampaolo, Fonseca, Gasperini, Di Francesco, De Zerbi e Andreazzoli. Tutti professionisti che credono nelle proprie idee e lavorano sulla squadra per migliorare i singoli. Riusciranno i nostri eroi a centrare questo cambiamento? Da soli assolutamente no, avranno bisogno della competenza e delle convinzione, della pazienza delle società. Il club con la sua storia, con le sue visioni e con le sue regole viene prima della squadra, come questa viene prima di ogni singolo. Se questa scaletta non è condivisa la situazione si complica. Quando si danno ai propri tifosi emozioni, spettacolo e impegno questi ti saranno riconoscenti e grati sempre. Se poi verranno anche le vittorie con questi crismi sarà il trionfo e si entrerà nella storia. L’essere una squadra nello spirito e nel gioco,praticando un football di dominio e di divertimento, potrebbe essere un esempio per questo paese. Le favorite per il successo finale saranno quelle che lo meriteranno di più per la bellezza e l’impegno che applicheranno. E cosi sarà un campionato che passerà alla storia".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 22 agosto 2019 alle 10:20 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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