La Juventus perde male a Napoli, la Lazio raccoglie un punto grazie alla papera di Pau Lopez, ma anche l'Inter non sorride, fermata in casa dal Cagliari. Arrigo Sacchi parla così dei nerazzurri sulla Gazzetta dello Sport. "Oggi i bianconeri sono un ibrido: quando va bene giocano a sprazzi, ma al San Paolo non sono riusciti a fare neppure questo. Il Napoli del grande Rino Gattuso ritrova spirito di squadra e motivazioni: si spera che sia per tutti i giocatori il futuro «modus vivendi» da qui fino alla fine del campionato. I nerazzurri di Conte pareggiano contro un buon Cagliari e perdono la testa. Antonio sta compiendo un grande lavoro, dando tutto se stesso alla squadra. Anche questa si è finora impegnata allo spasimo, ora è un po’ affaticata, ma tutti devono essere soddisfatti per quanto stanno facendo. L’Inter ritornerà a essere protagonista visti i valori umani e professionali che la distinguono. Antonio è un grande professionista: avrà sicuramente notato che la sua squadra è ancora troppo lunga e così le scalate in fase di non possesso sono ritardate e non permettono il pressing e le conseguenti ripartenze corte. Il Cagliari, invece, è riuscito in un possesso palla superiore ai nerazzurri, trovando così sicurezze e idee. Forse anche i tre difensori centrali, molto difensivi e poco costruttivi, non aiutano un buon possesso del pallone. Se gli attaccanti sono troppo distanti dalla palla e possono essere serviti soltanto con lanci lunghi, è facile per i difensori avversari riuscire a limitarli. E anche se Lukaku riuscisse a impossessarsi del pallone, poi non avrebbe la collaborazione del resto della squadra. L’essere compatti e più vicini aiuta, invece, il possesso e il pressing, esattamente come il tentativo di giocare con una difesa a quattro. Antonio è un maestro e saprà trovare le soluzioni migliori per essere competitivo fino alla fine del campionato".

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Sezione: Rassegna / Data: Mar 28 gennaio 2020 alle 10:05 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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