Arrigo Sacchi, sulla Gazzetta dello Sport, torna alla due giorni di Champions delle italiane. "Quanto all’Inter di Conte, forse i nerazzurri non si aspettavano un avversario tanto agguerrito, organizzato e con una idea di gioco così brillante - spiega l'ex c.t. -. Antonio si è assunto tutte le colpe per la prestazione non sufficiente, ma non si deve scordare che nei cambiamenti di gioco e nell’inserimento di nuovi giocatori occorrono tempi lunghi e nei primi mesi ci saranno molti alti e bassi. Lo stesso Lukaku dopo la prima partita è vistosamente calato, anche per lui occorre tempo per ambientarsi ai nuovi ritmi di lavoro e di gioco. L’amalgama non si ottiene in poco tempo, occorrono mesi, volontà e partecipazione di tutti. Più il cambiamento è grande, più tempo occorrerà, il valore e le capacità di Antonio sono una garanzia di successo. Nella medesima situazione si ritrovano anche altri e in particolare il suo collega ed avversario di sabato Giampaolo. Entrambi portano idee e convinzioni diverse rispetto ai precedenti tecnici, sarà importante la pazienza e farli lavorare con serenità: sono allenatori che hanno dimostrato già il loro valore. Il derby di sabato sarà un match in cui entrambe le contendenti daranno la vita, quindi agonisticamente sarà una partita attraente e così anche il gioco che ne beneficerà. Buon derby".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 20 settembre 2019 alle 10:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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