"Non so predirvi il futuro ma quando un gruppo di persone dà tutto quello che può dare è chiaro che ha già vinto a prescindere dal risultato finale". Arrigo Sacchi, scrivendo per la Gazzetta dello Sport, si esprime così a poche ore dalla sfida di Wembley che potrebbe consegnare il titolo di campione d'Europa alla Nazionale italiana.

"Cosa si può chiedere di più a dei professionisti esemplari, che partecipano con generosità, passione ed entusiasmo? - si chiede l'ex tecnico del Milano -. Giocatori che corrono, si sacrificano e lottano per i compagni con modestia e applicazione. Se vivessero sempre così sarebbero degli eroi, un’eccezione in questo Paese dove prevalgono soprattutto i furbi e gli arrivisti. Chapeau ragazzi! Continuate sempre così e diverrete un esempio importante anche nella nostra amata patria, dove, a volte, si ha l’impressione che valgano più le conoscenze della conoscenza e più la furbizia del merito. Oltre ai valori morali ed etici, questi ragazzi, con in testa il c.t. Mancini, cercano di vincere regalandoci un football offensivo, di dominio e di bellezza, come accaduto poche volte in precedenza. Mancini ha portato idee, ottimismo e coraggio, non scende in campo fisicamente ma ha dato al gruppo gioco, idee e concetti. Gli azzurri praticano un calcio coraggioso e innovativo in un Paese ancorato fortissimamente al passato. Il gioco difensivo è il retaggio di quasi tutta la storia del nostro calcio, che non si identifica in una autentica scuola".

VIDEO - ANEL AHMEDHODZIC, ECCO CHI E' IL NUOVO OBIETTIVO DI MERCATO DELL'INTER
Sezione: Rassegna / Data: Dom 11 luglio 2021 alle 11:45
Autore: Mattia Zangari
vedi letture
Print