Da qualche settimana è stata ripristinata la Federazione Italiana Sostenitori Squadre Calcio. "La prima volta fu creata nel 1970 e fino a qualche anno fa era regolarmente riconosciuta dalla Figc, al punto che potevamo essere uditori anche all’interno delle riunioni dell’Osservatorio del Viminale, quando vengono prese decisioni che interessano da vicino noi tifosi - spiega il direttore Antonio Ricciato a Tuttosport -. Poi però qualcosa si è inceppato nel meccanismo, io stesso che ero vice presidente con delega all’Europa avevo deciso di abbandonare".

Tanti i punti di cui la Federazione cercherà di discutere coi vertici del calcio. "Non può più esistere che in migliaia si debba rimanere chiusi dentro lo stadio nelle serali fino a mezzanotte, che a un bambino venga tolto il tappo della bottiglia della bibita, non ha senso far scendere dal pullman signori e signore di una certa età per poi perquisirli. Nemmeno gli ombrelli vengono più concessi e quando piove bisogna stare sotto l’acqua prendendosi un accidente. Questo perché gli stadi in Italia sono spesso fatiscenti e chi ci rimette siamo noi tifosi - dice Ricciato - Il caro biglietti? Poter assistere a un match, da posti che una volta venivano definiti popolari a volte è impossibile per chi ha una famiglia e uno stipendio medio-basso". E ancora, continua Ricciato, "basta con le trasferte vietate ai residenti, senza nemmeno andare a verificare di chi si tratta. È capitato che tifosi del Lecce residenti a Monza Brianza potessero entrare nel settore ospiti. Non parliamo poi di striscioni e bandiere: per portarli in uno stadio servono ormai procedimenti lunghissimi”.

Sezione: Rassegna / Data: Mer 13 settembre 2023 alle 11:50
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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