Filippo Maria Ricci, corrispondente dalla Spagna per la Gazzetta dello Sport, non usa mezzi termini e attacca il Real Madrid sulla vicenda Luka Modric-Inter. "Di ricorsi storici, attacchi ingiustificati e memoria molto molto corta - si legge sulla rosea -. Nel 2012 il Real Madrid strappò Luka Modric al Tottenham dopo un lungo e spigoloso inseguimento. Florentino Perez ottenne ciò che voleva per una semplice ragione: il croato per il secondo anno consecutivo aveva puntato i piedi deciso a lasciare White Hart Lane cercando una sponda forte e compiacente per realizzare la propria volontà. Nel 2011 Modric voleva andare al Chelsea ma il passaggio da North a West London non si concretizzò. Nel 2012 scelse il Madrid e gli andò bene. Sei anni dopo, la storia si è ripetuta: Modric voleva lasciare il Bernabeu e l’ha fatto sapere in giro. Prima allo stesso Tottenham, poi all’Inter. Che non ha fatto altro che ascoltare, ovviamente interessata. Esattamente come aveva fatto Florentino Perez sei anni fa, manifestando grande ottimismo sull’arrivo al Bernabeu del croato ben prima di trovare un accordo col Tottenham. Stavolta però il Madrid è dall’altra parte della barricata e ha fatto sapere di voler denunciare l’Inter alla Fifa per aver parlato con un giocatore sotto contratto. La cosa sinceramente fa un po’ ridere. Su un piano generale, per l’evidente ipocrisia del calcio: da quando esiste il mercato le squadre nel novanta per cento dei casi quando fissano un proprio obiettivo lo contattano (direttamente o tramite i suoi rappresentanti) per sapere cosa ne pensa. È inutile puntare su un giocatore che non ti vuole. Nello specifico poi da un lato l’Inter non ha cercato Modric visto che è stato il giocatore ad essere offerto dai suoi procuratori ai nerazzurri e dall’altro la storia recente del Real Madrid è costellata di episodi simili a quello di cui ora si lamentano dalla Casa Blanca. Chiedete a Luis Rubiales, presidente della federcalcio spagnola che si è visto scippare il c.t. della nazionale a 3 giorni dal debutto nel Mondiale russo dopo che solo un paio di settimane prima Lopetegui aveva firmato un rinnovo con la Roja fino al 2020. E restando in tema non possiamo non citare José Mourinho, che nella magica notte della Champions nerazzurra del 2010 non ripartì nemmeno da Madrid e si perse la festa di San Siro perché aveva già chiuso il suo passaggio alla corte di Perez".

Ricci riporta a galla anche il corteggiamento svelato da Wanda Nara a Mauro Icardi, quello a Eden Hazard, a Thibaut Courtois, Neymar e Mbappé. "Insomma, dalla capitale della cattolicissima Spagna non possono davvero arrivare prediche in ambito di tattiche di mercato - attacca Ricci -. E il fatto che alle proteste del Madrid si siano aggiunte le pesantissime dichiarazioni di Javier Tebas, non un opinionista di fede madridista ma il presidente della Liga, che ha accusato l’Inter di 'inganno', fa ancora più specie. E infatti il dirigente spagnolo è stato denunciato dal club. Se vogliamo trovare qualcosa di positivo in questa storia, evidentemente l’Inter inizia a far paura".

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Sezione: Rassegna / Data: Sab 18 agosto 2018 alle 10:40 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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