Rebus calendario, accuse assortite in consiglio e lettere di diffida: ora è in bilico anche la Lega

Le fondamenta della Lega Serie A - scrive oggi il Corriere dello Sport - tremano per colpa di un calendario ingestibile a causa dei recuperi e i pessimi rapporti tra i vertici di via Rosellini e un numero crescente di club. Il consiglio di ieri mattina durato un’ora e mezza - racconta il quotidiano romano - si è svolto in clima irrespirabile, tanto che sono volate parole grosse e accuse assortite. Oltre al presidente della Lega Dal Pino e all’ad De Siervo, dietro il tavolo virtuale si sono trovati i consiglieri Antonello (Inter), Scaroni (Milan), Campoccia (Udinese) e Percassi (Atalanta), i consiglieri federali per A, Marotta (Inter) e Lotito (Lazio), e il consigliere indipendente Casasco. Dal Pino ha chiesto conto a Marotta della polemica sul campionato falsato sottolineando che tutto era stato fatto seguendo le regole e che certe dichiarazioni avevano messo a rischio i dipendenti della Lega visto che ieri mattina c’era in atto una dura protesta da parte dei tifosi della Curva Nord interista contro il rinvio del derby d’Italia. La risposta del dirigente interista è arrivata decisa e il clima si è scaldato, anche perché neppure Lotito ha gradito le modalità con cui è stato deciso di non giocare le partite a porte chiuse, ovvero senza convocare un consiglio o un’assemblea straordinaria. Il nerazzurro e il biancoceleste si sono fatti portatori del malcontento di una serie di società, decise a non giocare senza pubblico nel prossimo week-end. Tra i più arrabbiati il Brescia, con Cellino, ma anche Napoli, Roma, Bologna, Sassuolo, Fiorentina, Atalanta e altri club stanno valutando concretamente di far sentire la loro voce. Inviando lettere in Lega per considerare gli attuali vertici responsabili della situazione che si è creata, con gli incassi a rischio e la lotta retrocessione, non solo quella per lo scudetto, messa in crisi.

E’ stata inoltre convocata un’assemblea straordinaria delle società per mercoledì a Roma - non a Milano complice il Coronavirus - e in quella data saranno analizzate le possibili soluzioni che la Lega proporrà per i recuperi, ma anche per il prossimo turno di campionato. Resta da capire se tra 48 ore alcuni dirigenti cercheranno di sfiduciare Dal Pino e/o De Siervo. Margini per un commissariamento potrebbero essercene solo se lo svolgimento del campionato sarà in bilico, un’ipotesi che al momento il Corsport definisce estrema.