Gianluca Petrachi, ex diesse di Torino e Roma, parla a Tuttosport anche dell'attuale Serie A.













Roma-Napoli: scontro tra titani in panchina.

"Giustissimo, perché Spalletti rappresenta l’allenatore di vecchia generazione ma assolutamente moderno. E’ sinonimo di garanzia e in una squadra di qualità come il Napoli ha portato idee valide. La Roma, invece, ha scelto un coach che detta le proprie condizioni e chiede calciatori pronti. La scelta di Mou è costosa, ma lo sapevano anche prima che lo prendessero".

Campionato equilibrato: la lotta scudetto?
"Il Milan sta lavorando bene da 2-3 anni e ha una sua identità, con calciatori sempre utili alla causa, convincenti. Se fosse rimasto Conte all’Inter... e lo dico non perché io ce l’abbia con Inzaghi... sarebbe stata ancora la favorita per lo scudetto. Il Napoli può essere la vera sorpresa e difendere la posizione che ha adesso. Per me anche la Juve se la giocherà e penso che pure l’Atalanta, da gennaio, possa rientrare in questa lotta".

Osimhen diventerà il bomber migliore in A?
"Il Napoli si è preso un grande rischio spendendo tanti soldi (50 milioni cash, ndr) per un calciatore che aveva fatto bene sì, ma in Francia. Complimenti a De Laurentiis che ha avuto il coraggio di investire tanto. Ma credo che a esplodere certamente quest’anno sarà un altro calciatore africano: Anguissa. L’avevo trattato col Toro nel 2015-2016, era al Marsiglia e avevo deciso di portarlo al Toro, offrendo 9 milioni. La cifra fu considerata bassa dal Marsiglia, poi fu venduto al Fulham per 25 milioni. Complimenti a Giuntoli che ha avuto questa intuizione, un’operazione furbissima. Buon per il Napoli che ha preso un calciatore non noto a tutti". 











Sezione: Rassegna / Data: Dom 24 ottobre 2021 alle 11:36
Autore: Alessandro Cavasinni
vedi letture
Print