Walter Mazzarri torna al Napoli e il Corriere dello Sport intervista Goran Pandev, eroe nerazzurro del Triplete e grande protagonista poi anche in azzurro. "

20 maggio del 2012: Juventus-Napoli, finale Coppa Italia a Roma. 
"La prima conquistata con la maglia azzurra; la seconda sarebbe arrivata due anni dopo, contro la Fiorentina. Quella volta, contro la Vecchia Signora, c’era Mazzarri in panchina. E ripensare che allenerà ancora e di nuovo quella squadra, mi rende felice". 
 
Apriste un ciclo. 
"Così dicono e penso sia vero. Giocavamo a memoria, sfruttavamo il suo lavoro, una cura dei particolari che pareva maniacale ma che voleva solo indurci a facilitarci il compito in campo". 
 
E ora com’è Mazzarri? 
"L’ho sentito, anche recentemente, mi sembra leggermente cambiato, più tranquillo. Ma rimane un riferimento anche caratteriale, ha dentro il fuoco, ti fa star bene, ti fa lavorare. Ci conoscevamo già ma Napoli ha rafforzato il rapporto, che è rimasto". 
 
Facile: lo scudetto è andato? 
"Dieci punti dall’Inter e otto dalla Juventus sono già tanti. E poi si parla di due eccellenze. Ma lui nei primi quattro ci entra, ne sono sicuro. E tra Coppa Italia e Champions farà divertire. Ha argomenti sufficienti e il modulo è un falso problema che saprà come risolvere. Comunque, l’uomo adatto per riportare il Napoli tra le grandi è lui". 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 15 novembre 2023 alle 09:34 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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