Pagelle TS - De Vrij professore, Brozovic taglia e cuce

Anche Tuttosport premia la prestazione dell'Inter con voti molto buoni in pagella un po' per tutti.

HANDANOVIC 7.5 Festeggia la 300ª in nerazzurro con la prima prestazione extralarge della stagione. Tentacolare due volte su Correa, in uscita su Caicedo e su un velenosissimo piazzato di Bastos. Merita una statua equestre davanti a San Siro prima che lo demoliscano.
GODIN 6 Sbaglia due disimpegni velenosi che potrebbero costare carissimo all’Inter.
DE VRIJ 7 Al terzo tentativo finalmente gioca contro la “sua” Lazio. E si fa rimpiangere con una prova da professore.
SKRINIAR 6 In difesa sbaglia nulla, ancora da perfezionare il suo apporto al giropalla.
D’AMBROSIO 6.5 Strappa ancora una volta la maglia da titolare a Candreva e ripaga la fiducia di Conte segnando un gol da provetto incursore.
BARELLA 7 Anche l’Inter ha trovato il suo Gattuso, per giunta un po’ più tecnico rispetto all’originale. Sradica palloni in quantità industriali e fa sempre ripartire con costrutto l’azione.
BROZOVIC 7 Come al solito smista (bene) un gran numero di palloni, stavolta si fa pure molto apprezzare in copertura sulle ripartenze laziali.
VECINO 5 Torna titolare dopo tre esclusioni consecutive per scelta tecnica e al primo pallone per poco non manda in porta Correa. Un cattivo presagio confermato da una prestazione al di sotto della sufficienza. Sensi (12' st) 6.5 Pimpante.
BIRAGHI 6.5 Bagna la prima da titolare con l’assist per D’Ambrosio in occasione dell’1-0. Per il resto fa il compitino, ma - visto il noviziato - non era il caso di strafare.
POLITANO 6 Ha due buone occasioni ma non riesce ad approfittarne. Solito peperino anche se stavolta non incide come nelle serate migliori. Martinez (32' st) 6 Frizzante.
R.LUKAKU 6 Quando si accende, un brivido percorre sempre San Siro. Sanchez (38' st) ng
ALL. CONTE 6.5 Deve accendere un cero ad Handanovic per la quinta vittoria in campionato. Mal riposta la fiducia a Vecino, però la squadra - anche quando va in sofferenza - dà sempre la sensazione di avere una solidità fuori dal comune.