HANDANOVIC 7 Vola sulla punizione di Biraghi e sulla rovesciata di Babacar mettendo una mano di cemento sul risultato.  
CANCELO 7 Motorino inesauribile sulla fascia. Corre con una freschezza che i compagni non hanno più forse anche perché ha giocato molto meno degli altri. Punto esclamativo della sua partita l’assist per il gol di Icardi. Candreva (37' st) ng
RANOCCHIA 7 Gioca sul dolore per l’ammaccatura al costato presa con la Lazio. La verve della Fiorentina lo costringe a un superlavoro e gli va perdonata anche qualche sbavatura. Nagatomo (30' st) ng
SKRINIAR 7 Come Ercole riesce, quasi da solo, a tenere in piedi l’Inter.  
SANTON 5 Gioca con giudizio ma lascia troppo spazio a Chiesa (beccandosi gli urlacci di Spalletti). In più, perde troppi palloni. Dopo l’uscita di Ranocchia, chiude centrale e perde Simeone sul gol. 
VECINO 5.5 Con un paio di percussioni prova a divincolarsi dalla morsa dei soldatini viola. Cresce alla distanza. 
GAGLIARDINI 5.5 Il pressing degli avversari lo manda presto in tilt: nel primo tempo perde più di un pallone velenoso e non costruisce un’azione degna di tal nome. Nella ripresa - quando i ritmi si abbassano e lui è più a suo agio - fa legna. 
JOAO MARIO 4 Sembra giochi per fare un favore a qualcuno. Irritante. Dalbert (20' st) 6 Salva un gol su Dalbert al 24' st. 
BORJA VALERO 5.5 Il grande ex macina calcio a ritmi troppo blandi per farsi rimpiangere e, nella ripresa, manca il 2-0. 
PERISIC 5 La sua partita è un film già visto: un paio di accelerazioni in mezzo a pause interminabili. 
ICARDI 6.5 È un corpo estraneo alla partita almeno finché non realizza, con tenacia e caparbietà, il decimo gol in carriera alla Fiorentina. Serpentesco. 
ALL. SPALLETTI 5.5 Benedetta sia soprattutto la sosta, considerato che la squadra non corre, boccheggia e non riesce a portare a casa la vittoria. Lui però ci mette il carico dando fiducia a un ectoplasmatico Joao Mario. Scelta autolesionista, a meno che non sia un messaggio a Suning...

 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 06 gennaio 2018 alle 10:40 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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