È Nicolò Barella il primo azzurro a fare esultare il Bel Paese nella complicata gara di ieri sera contro il Belgio di Romelu Lukaku, costretto ad assistere alla festa azzurra che ha frantumato i sogni di gloria dei Red Devils.

"Il gol che ha scardinato le certezze del Belgio, numero uno al mondo, è frutto della sua caparbietà" scrive Tuttosport nella disamina della partita del 23 nerazzurro, che su un pallone recuperato da Verratti "ha fatto quello che sentiva": calciando un pallone "verso un angolo che solo un visionario come lui poteva individuare in quella mischia nel cuore dell'area avversaria". Una visione e un piede tanto raffinati quanto decisivi che fruttano al centrocampista italiano un bel 7 in pagella: "Si getta nella mischia con la consueta foga, toglie spazi a Witsel, ma soprattutto libera il destro per il suo primo gol europeo. Consegna a Immobile un cioccolatino che resta però nella carta stagnola".



"Una festa azzurra, non nerazzurra" come sottolinea il quotidiano torinese visto che alla gioia di Barella si contrappone l'inevitabile delusione di Lukaku che "sapeva quello che lo aspettava, un Chiellini tirato a lucido che lo ha inseguito senza dargli respiro" costringendo il gigante belga a qualche errore di troppo e di sicuro ad un'inefficacia delizia per gli uomini di Mancini. Solo un 5  in pagella per Big Rom.











Sezione: Rassegna / Data: Sab 03 luglio 2021 alle 12:03
Autore: Egle Patanè
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