Le pagelle di Tuttosport al termine di Inter-Shakhtar Donetsk non sembrano propriamente quelle di una squadra appena eliminata da tutte le competizioni europee. Segno che le responsabilità, in sede di analisi, vanno forse più verso l'allenatore, che infatti si becca un "5" ("L’Inter mai dà davvero l’impressione di dominare il gioco e di mettere in seria difficoltà gli avversari"). Qualche insufficienza arriva anche dal campo, ma nessuna grave. Fino a Brozovic compreso (il croato è il migliore in campo con "7" in quanto "centro di gravità dell'Inter") non c'è alcun calciatore sotto la sufficienza. Sono da 6 Handanovic e i tre difensori. Prende 6,5 Hakimi, così come Barella. Da Gagliardini (5,5) in giù cominciano i problemi: Young ("Nel primo tempo, ci sarebbe pure terreno per spingere dalla sua parte, ma se l’Inter “pende” a destra è pure per demerito della sua eccessiva timidezza. Nella ripresa da un suo pasticcio nasce l’azione più pericolosa degli ucraini"), e la LuLa, con il 5,5 di Martinez e il 5 di Lukaku, "Un tempo, il primo, nelle vesti di uomo assist. Nella ripresa Trubin gli nega il gol con un intervento sensazionale nell’acuto migliore della sua notte. Nel finale “para” il colpo di testa a botta sicura di Sanchez", il giudizio sul belga. C'è un 5 per Perisic tra i subentranti, ma anche due 6 per Sanchez ed Eriksen.

Nello ShakhtarTrubin prende 7,5, l'allenatore Castro 7. Per l'arbitro Vincic voto 5,5: "Vitao poteva starci più del cartellino giallo, per la platealità dell’intervento da dietro sul polpaccio di Lukaku".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 10 dicembre 2020 alle 09:48
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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