Voti un po' più alti quelli del Corriere dello Sport, che giustamente assegna la sufficienza anche a Conte, dimostrando di aver apprezzato la prestazione globale della squadra nerazzurra a prescindere dal risultato.


Handanovic 4,5 Esce in maniera avventata sul retropassaggio di De Vrij, rimanendo nella terra di mezzo e lasciando la porta spalancata, così Ronaldo ne approfitta. Mette i brividi pure per una deviazione su Bernardeschi.  
 
Skriniar 6  Quando sceglie di avanzare palla al piede, crea superiorità a centrocampo: una scelta che adotta con sempre maggiore sicurezza. Sempre in sicurezza in fase di non possesso.  
 
De Vrij 6  E’ suo il retropassaggio da cui nasce il patatrac di Handanovic e Bastoni, ma non ha colpe. E là dietro gestisce in scioltezza.  
 
Bastoni 4,5  Una vera follia pensare di controllare quel pallone, invece di calciarlo via. Forse si fa condizionare dall’uscita di Handanovic, ma la combina comunque grossa. E le scorie di quell’episodio gli restano addosso fino alla fine.  
 
Pinamonti (40’ st) sv  Prova a tenere qualche pallone spalle alla porta, ma con pochi risultati.  
 
Darmian 5  Impossibile replicare quello che fa Hakimi, ma il suo contributo in fase di spinta è inesistente. E dietro paga dazio quando viene preso in mezzo tra Bernardeschi e Alex Sandro.  
 
Barella 6  Comincia da dove aveva finito in campionato, ovvero con l’assist per il gol di Lutaro. Fino al pareggio, costringe Rabiot a marcarlo quasi a uomo. Poi cambia tutto ed è lui a dover inseguire il francese.  
 
Brozovic 5,5  Sicuro e preciso con le linee strette e i compagni vicino. Quando le maglie si allargano, patisce il pressing bianconero, perdendo misure e geometrie.  
 
Sensi (40’ st) sv  Troppo poco tempo per poter incidere.  
 
Vidal 5,5  Avvia l’azione per il vantaggio nerazzurro. E, fino al rigore, è fondamentale per tenere il controllo delle operazioni a centrocampo. Poi cominciano gli affanni. Si becca pure un’ammonizione che lo toglierà dal ritorno a Torino. E mostra tutto il suo fastidio per la sostituzione.  
 
Eriksen (28’ st) 6  Stavolta entra e va a fare la mezzala. Avrebbe il pallone buono per il pareggio, ma il suo destro è tutt’altro che irresistibile. Finale da play basso nel 4-3-1-2.  
 

Young 4,5  Il traversone di Bernardeschi è totalmente sballato, ma il timore di essersi perso Cuadrado lo induce ad un’inutile trattenuta. La colpa più grave è che su quell’episodio gira la gara. E lui non riesce a rimediare, perché nella metà campo offensiva non si fa mai vedere.  
 
Perisic (21’ st) 6  Prova a spingere, con effetti subito migliori rispetto a Young. Ma alla fine fa tanto fumo, concretizzando il minimo.  
 
L. Martinez 6,5  Dimentica subito gli errori del match di campionato, incenerendo in anticipo De Ligt e trovando impreparato Buffon. Il resto della gara è una lotta continua. Sente la mancanza di Lukaku.  
 
Sanchez 5,5  Lavora bene spalle alla porta, nell’azione del vantaggio. Offre anche un pallone d’oro a Darmian. Ma è un attaccante e dovrebbe fare gol ogni tanto… Intollerabile, quindi, farsi intercettare la conclusione da Demiral, con la porta spalancata.  
 
Conte (all.) 6  Alla vigilia si era raccomandato di tenere al minimo gli errori. Invece, i suoi lo tradiscono, per di più quando l’Inter sembrava in controllo. Le assenze di Lukaku e Hakimi sono pesanti. Ma l’Inter gioca come se ci fossero... 

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Sezione: Rassegna / Data: Mer 03 febbraio 2021 alle 09:24 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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