L'Inter batte lo Sparta Praga con una prestazione dignitosa, salutando l'Europa almeno con orgoglio dopo le magre figure precedenti. Bene Pinamonti, Eder (doppietta) il migliore: ecco i voti della Gazzetta dello Sport.

CARRIZO 6,5 Nulla può sulla testata vincente di Marecek, va a prendere alla grande il rigore.

ANDREOLLI 5,5 Esordio da capitano, in campo un anno dopo un gravissimo infortunio. Prova solida fino a quando si fa sorprendere in area da Lafata: rigore poi non trasformato.

RANOCCHIA 6 Chiusura col brivido su Lafata, incerto quando c’è da impostare, non corre comunque grossi rischi.

MURILLO 6 Prove generali per il rientro da titolare in programma domenica sera contro il Genoa.

BIABIANY 6 Veloce e resistente, buona soluzione in fascia nel 3-4-3.

MELO 5,5 Regia scolastica, discreto filtro, ma lui e Ansaldi avrebbero dovuto fare maggiore attenzione all’inserimento di Marecek che porta all’1-1.

ANSALDI 5,5 Dirottato nel cuore del campo dopo il forfeit di Gnoukouri. E’ fuori ruolo, l’alibi è più che legittimo, detto questo sbaglia parecchio in appoggio.

MIANGUE 6 Da un suo cross nasce l’1-0. Molta fase difensiva, poca intraprendenza.

EDER 7 Punizione dai 25 metri e palla che sfiora la traversa. Sfrutta una grande assistenza di Pinamonti e sblocca il risultato. Nel finale si inventa da solo il gol-partita.

PINAMONTI 6,5 Rapido diagonale di destro a lato. Controllo di classe pura e appoggio per Eder-gol. Ragazzo interessante, centravanti che non vive solo per il successo personale. Esce fra gli applausi.

PALACIO 5,5 Parte da sinistra, non fa mancare il lavoro di vanga, finisce però per agire troppo lontano da Koubek.

PERISIC 6 Ci prova dalla lunga distanza, di destro: conclusione potente ma centrale.

ALL. PIOLI 6 Tantissime assenze, l’Inter conserva comunque un’organizzazione dignitosa.

Sezione: Rassegna / Data: Ven 09 dicembre 2016 alle 09:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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