Handanovic migliore in campo, leggermente avanti su Icardi. Bocciati in tre: Nagatomo, Kondogbia e Murillo. Ecco i voti del Corriere dello Sport dopo l'1-0 di Empoli.

 
Handanovic 7,5 Nessun miracolo... alla Handanovic, ma diversi interventi importanti. Quando l’Empoli prova la conclusione lui c’è sempre. Dice no a Saponara e Buchel, ma mostra grande tempismo anche nella uscite. Dà sicurezza a tutto il reparto e festeggia nel migliore dei modi il rinnovo del contratto. 
 
Icardi 7 Ottavo gol con 12 conclusioni nello specchio in 15 partite e rete numero 5 nelle ultime 5 gare in cui è sceso in campo. Si conferma micidiale sottoporta, il capocannoniere della squadra. Partecipa poco alla manovra e in tutto fa appena 14 passaggi, ma è insostituibile per l’Inter, il finalizzatore della manovra. 
 
Brozovic 6,5 Si mette alle spalle gli eccessi natalizi e offre una prova solida. In mezzo al campo è quello che tocca più palloni di tutti i nerazzurri. Si inserisce, corre molto e arriva alla conclusione. Stavolta non inquadra la porta, ma è prezioso per bilanciare la squadra. 
 
Perisic 6,5 A sinistra è un altro giocatore rispetto a quello che a destra stenta. Un paio di accelerazioni micidiali, compresa quella in occasione del gol di Icardi. Si dà da fare anche in fase difensiva quando va a sinistra nel 4-4-2. Di lui l’Inter non può fare a meno. 
 
Mancini (all.) 6,5 Vittoria numero 12, miglior difesa del campionato e dodicesima gara senza reti al passivo. L’Inter 2014-15 che prendeva sempre gol è un ricordo lontano. D’accordo, soffre l’Empoli, ma trova le mosse giuste per mandare ko i toscani e tenersi la testa della classifica. E’ a una vittoria dal titolo di campione d’inverno. 
 
Medel 6,5 Baluardo davanti alla difesa per fermare Saponara. Per un tempo un po’ soffre, ma nella ripresa è un muro e quando serve c’è sempre. Consueta percentuale alta nei passaggi fatti. 
 
D'Ambrosio 6 A destra con personalità. Perde qualche pallone di troppo, ma ferma chi arriva dalla sua parte e vince parecchi duelli. In estate era in partenza, adesso è titolare. 
 
Miranda 6 In mezzo alla difesa con personalità anche se con qualche brivido in più rispetto ad altre volte. Respinge più pericoli, ma rischia un rigore che poteva condizionare la gara della sua squadra. 
 
Ljajic 6 Male fino a quando gioca largo. Sia a destra che a sinistra non incanta, mentre si accende quando si trasferisce al centro. Sfiora il 2-0, fa pressing e, se innescasse bene un paio di ripartenze che fanno arrabbiare Mancini, meriterebbe anche un voto più alto. 
 
Nagatomo 5,5 Solito ritornello: abile quando deve spingere, in difficoltà quando c’è da difendere. Non a caso l’Empoli attacca sempre dalla sua parte e lì crea i maggiori pericoli. Preferito a Telles, non convince in pieno. 
 
Kondogbia 5,5 Un paio di ripartenze palla al piede non sono male e con il fisico si fa sentire nei duelli aerei, ma a volte sembra troppo lento e viene messo in difficoltà dagli avversari. Ancora non è il Kondogbia che gli interisti si aspettano. La valutazione estiva da 38 milioni evidentemente pesa. 
 
Murillo 5 Tanti errori, troppi per un difensore del suo valore. Fa un fallo da rigore non visto su Pucciarelli e più volte è fuori posizione. Una gara... di pausa (senza pagare dazio con il risultato) dopo un ottimo girone d’andata Mancini gliela può concedere. 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 07 gennaio 2016 alle 09:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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