Si salvano in pochi. Nelle pagelle del Corriere dello Sport sono appena due le sufficienze: Murillo e Handanovic. Il resto sono soltanto voti negativi per i nerazzurri sconfitti nel derby.
 
MURILLO 6 Bravo nel riuscire a non far prendere velocità a Bacca, grazie alla scelta di tempo negli interventi. Solite sbavature quando si tratta di far ripartire l’azione. 
 
HANDANOVIC 6 Il solito miracolo (su Balotelli) stavolta arriva solo a derby già compromesso. Prende tre gol senza colpe particolari. 
 
EDER 5,5 I suoi movimenti e la sua frenesia sono una ventata di freschezza. Manca in tuffo un gol a porta quasi vuota. Come tutta l’Inter, però, si spegne con il passare dei minuti. 
 
PERISIC 5,5 L’avvio è sprint, gli manca però concretezza nel momento decisivo. E nella ripresa scompare. 
 
MEDEL 5,5 Aggredisce ogni caviglia che gli passa vicino. E’ troppo poco, però. 
 
ICARDI (19' ST) 5 Entra e si guadagna subito un rigore. Solo che lo calcia sul palo... 
 
BROZOVIC 5 Gestisce il gioco in avvio, ma la fisicità di Kucka gli apre le prime crepe che dopo l’intervallo diventano voragini. 
 
MIRANDA 5 Nel primo tempo, si fa notare per una chiusura determinante su Honda, a due passi dalla porta. Nella ripresa, invece, si perde Bacca sul raddoppio rossonero. 
 
MANCINI (all.) 5 L’Inter parte meglio, ma non concretizza. Quando il Milan alza l’intensità, i nerazzurri cedono. E lui si fa cacciare per la terza volta in stagione, reclamando un rigore su Eder. 
 
JOVETIC 4,5 Esagera sempre con la giocata più difficile. Così è del tutto inutile. 
 
LJAJIC 4,5 Solo un paio di tenui fiammate, per il resto non riesce mai a incidere. 
 
JUAN JESUS 4,5 E’ il primo a sbagliare sul gol di Alex, che lascia troppo presto. Costantemente in affanno su Honda. 
 
SANTON 4,5 In campo a sorpresa, non giocava dal 27 ottobre. Sovrastato nello stacco da Alex sul primo gol, affonda clamorosamente nella ripresa. Non ne aveva più? 
 

 
 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 01 febbraio 2016 alle 08:57 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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