Voti alti del Corriere dello Sport per i nerazzurri che hanno espugnato il San Paolo e conquistato l'accesso alle semifinali di Tim Cup. 


Jovetic 7,5 Segna il quinto pesantissimo gol della sua avventura interista con un gran tiro di destro da fuori area. E’ il suo terzo gol in carriera al Napoli, tutti al San Paolo, uno stadio che lo ispira. Il primo tempo va a giocare troppo lontano dall’area avversaria, mentre nella ripresa si avvicina... al bersaglio e al secondo tentativo fa centro. Suo anche l’assist per il 2-0. 
 
Handanovic 7 Para bene sulla conclusione ravvicinata di Callejon e poi dice di no alla punizione di Gabbiadini. E’ sempre la solita sicurezza e lo conferma anche nella ripresa con una parata d’istinto su Mertens. Nel recupero mette in angolo un tiro di Higuain. 
 
Miranda 7 La solita certezza in mezzo alla difesa. All’Inter ha portato la sicurezza e l’eleganza con cui guidava l’Atletico Madrid e al San Paolo, in un primo tempo in cui è sotto pressione, lo conferma. Grande tempismo negli interventi e notevole senso della posizione. 
 
Telles 6,5 Un paio di chiusure importanti denotano lucidità. Recupera palla e prova anche a far ripartore l’azione con il lancio. 
 
Biabiany 6,5 In un’Inter che non ha un gioco fluido, la sua velocità è la soluzione più semplice. Buoni spunti in solitario: magari non piazza una giocata decisiva, ma dà una mano. 
 
Medel 6,5 Ruba il pallone da cui nasce la rete di Jovetic e in mezzo al campo è prezioso nei contrasti e nella chiusure anche se non gli si può chiedere di far gioco. 
 
Ljajic 6,5 L’ultima volta al San Paolo, a fine novembre, aveva giocato una grande partita e segnato il gol dell’illusione; ieri sera per 90' si è visto poco, sia da trequartista (ha pressato poco Valdifiori) sia largo a sinistra. Sua la rete che ha chiuso il match nel recupero. 
 
Juan Jesus 6 Fascia di capitano al braccio, torna titolare a un mese dall’ultima volta, Inter-Cagliari di Coppa Italia. Qualche rilancio difettoso, ma nel complesso tiene. 
 
Palacio (28' st) 6 Al posto di Perisic lavora in maniera intelligente per la squadra in fase di non possesso facendo pressing. 
 
Nagatomo 5,5 Torna titolare in Coppa e gli tocca sfidare Mertens che si accentra. La fase difensiva non è la specialità della casa: commette qualche fallo evitabile e un po’ soffre. 
 
Kondogbia 5 Sfida il freddo con la maglia a mezze maniche e a quello resiste, mentre il Napoli lo mette in crisi pressandolo. Gioca tanti palloni in maniera scolastica e a volte sbaglia scelte elementari. A tratti sembra che il ritmo sia troppo alto per lui. Ancora lontano dal giocatore visto al Monaco. 
 
Perisic 5 A Doha aveva chiesto all’Inter di iniziare a giocare meglio. Di certo lui non la sta aiutando a farlo. Il giocatore con sprint visto al Wolfsburg è un lontano ricordo. Va troppo a sprazzi.  
 
Mancini 7 Si conferma Mister Coppa Italia conquistando l’accesso alle semifinali e “vendicando” sia l’eliminazione dalla coppa nazionale al San Paolo dello scorso anno sia il ko in campionato dello scorso novembre. Nel primo tempo imbriglia il Napoli con un possesso palla un po’ sterile, ma utile a frenare gli azzurri. Nella ripresa avanza il baricentro e i suoi uomini trovano i gol qualificazione mantenendo di nuovo blindata la porta di Handanovic. Stavolta non sbaglia una scelta e rialza l’Inter da grande tecnico. Terza espulsione della sua seconda avventura nerazzurra complice un doppio battibecco con il quarto uomo e la panchina del Napoli.
 

 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 20 gennaio 2016 alle 08:45 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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