Mauro Icardi migliore in campo assieme a João Miranda. Anche tre insufficienze nonostante il 3-1 nei voti del Corriere dello Sport:
 
ICARDI 7 Tirerà anche poco, ma quando ha la palla giusta difficilmente sbaglia: 11° centro in campionato, su 19 conclusioni totali nello specchio. Il problema è che continuano ad arrivargliene troppo poche. Stavolta, però, aggiunge pressing e costante movimento per offrirsi come sponda ai compagni. 
 
MIRANDA 7 Come spesso gli capita deve fare gli straordinari, compreso il primo gol in maglia nerazzurra. Oltre che badare al suo, infatti, deve guardare le spalle di Murillo e magari pure di qualcun altro. Logico che non sia sempre impeccabile. 
 
D’AMBROSIO 6,5 Bravo a farsi trovare pronto sul secondo palo per la stoccata che sblocca la gara. Poi, però, mette una mano malandrina sul tiro di Correa e meriterebbe il rigore. Comunque solido, anche se non molto preciso sui cross. 
 
BIABIANY 6,5 Nessun giocatore della Sampdoria può opporsi alla sua velocità. Il problema è che quando si tratta di scegliere cosa fare del pallone, non sempre la giocata è quella giusta. Un fattore nella prima mezz’ora. 
 
FELIPE MELO 6,5 Qualche sbavatura di troppo, alcune davvero incomprensibili. Non è il Melo di inizio campionato, ma almeno dà energia ed elettricità. E offre a Miranda il pallone del raddoppio. 
 
MANCINI (ALL.) 6,5 I tre punti sono la migliore medicina per uscire dalla crisi. Ma l’Inter non è ancora guarita. Da risolvere il problema delle palle inattive: ora si crea regolarmente il panico davanti alla porta di Handanovic. 
 
HANDANOVIC 6 Deve mettere subito il piedone per disinnescare una girata di Quagliarella, che riesce a perforarlo solo nel finale. 
 
NAGATOMO 6 Talvolta in affanno contro Dodò, almeno tiene coperta la corsia per le sgommate di Biabiany. Subisce pure le giuste ramanzine di Miranda, quando non torna o si perde sui tagli degli avversari. 
 
BROZOVIC 6 Stavolta limita gli errori, ma non è nemmeno così incisivo. Anche se c’è comunque il suo zampino sul gol di Icardi. Un inutile fallo per un’inutile ammonizione già nel primo tempo lo toglie dal match con la Juve di domenica prossima. 
 
MURILLO 6 Per tutta la gara non riesce mai a decifrare i movimenti di Quagliarella: sembrava potersi salvare, invece viene punito proprio allo scadere. Compensa con il ponte, che spalanca la porta a D’Ambrosio. 
 
LJAJIC (18' ST) 5,5 Entra un po’ troppo soft in un gara che non è ancora del tutto chiusa. Dov’è finito il Ljajic di Napoli? 
 
PERISIC 5,5 Non affonda quasi mai il colpo in fase di possesso ed è spesso un giro indietro quando si tratta di coprire. Dovrebbe fare la differenza, invece resta colpevolmente nell’anonimato. 
 
EDER 5,5 Continua ad essere un enigma. Quinta gara consecutiva a secco con la maglia nerazzurra. Eppure doveva essere la cura alle fatiche interiste in zona gol... 
 

 
 

Sezione: Rassegna / Data: Dom 21 febbraio 2016 alle 08:59 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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