Piuttosto severo il Corriere dello Sport nelle valutazioni individuali dopo il match col Celtic. Tanti bocciati e pochi i voti alti.
 

CARRIZO 6,5 Chiude lo specchio a Mackay-Steven, tappando il buco aperto da D'Ambrosio. Per il resto, serata tranquilla. 
 
SANTON 6,5 Da sinistra a destra, combina sempre qualcosa di buono, soprattutto in avanti (vedi gol di Guarin). Dietro, invece, non è impeccabile. 
 
RANOCCHIA 6 Per mezz'ora balla anche lui, penalizzato pure dalla mancanza di copertura della mediana. Poi riprende il timone. 
 
JUAN JESUS 6 La solita irruenza, accompagnata dai soliti difetti nel senso della posizione. Ma in un paio di frangenti il suo piedone sinistro è determinante. 
 
D'AMBROSIO 5 Forse arrugginito, in avvio apre una voragine davanti a Carrizo. Ma tutta la sua serata è di grande sofferenza e affanno, rischiando pure il secondo giallo. 
 
GUARIN 6,5 Fa e disfa tutto da solo. Fin quasi al finale, più vicino al vecchio Guarin che al nuovo. Poi è lui a chiudere i conti della qualificazione con un destro ciclonico. 
 
MEDEL 6 Patisce il movimento di Johansen fino a che il Celtic non rimane in 10. 
 
HERNANES 5,5 La qualità nei piedi non compensa la lentezza di fondo. E' suo il primo tiro in porta a inizio ripresa, ma si prende troppe pause. Leggermente meglio da trequartista nel 4-2-3-1. 
 
SHAQIRI 5 Perde una valanga di palloni, a cui aggiunge un retropassaggio sciagurato. Arriva a essere addirittura dannoso. 
 
PALACIO 6 Si prende tante botte, corre, si sacrifica, ma ciabatta alle stelle un'ottima occasione. Nel finale, chiede il cambio. 
 
ICARDI 5,5 Ha un pallone e mezzo e li fallisce entrambi. Si fa notare di più per un recupero a centrocampo. 
 
MANCINI (all.) 6,5 Missione compiuta tra brividi e sofferenze anche in superiorità numerica.  
 

 
 

Sezione: Rassegna / Data: Ven 27 febbraio 2015 alle 09:45 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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