Lunga intervista al Corriere dello Sport per Nuno Gomes, ex attaccante di Fiorentina e Benfica. Per il portoghese, uno sguardo al playoff Mondiale e uno al campionato italiano.
Nuno Gomes, l’ipotesi di uno spareggio tra il Portogallo e l’Italia per un posto ai prossimi Mondiali le piace?
"Per niente, ma purtroppo è andata così. A me e a tutti gli amanti del calcio dispiace molto non vedere una delle due in Qatar. Sarà dura e difficile guardare un Mondiale senza una o addirittura entrambe le vincitrici degli ultimi due Europei. Il sorteggio purtroppo è andato così".

Sorpreso che azzurri e portoghesi siano finiti ai playoff?
"Sì, ma nel calcio anche i favoriti devono dimostrare in campo che sono i migliori. L’Italia era la miglior squadra del suo girone, ma per una ragione o l’altra, non è riuscita a fare più punti della Svizzera. Anche noi eravamo i più forti del nostro gruppo, però all’ultima gara non abbiamo fatto bene ed eccoci qua...». Chi vincerà lo scudetto?
"Il Milan o l’Inter. Mi fa piacere che il calcio italiano, 15-20 anni fa il migliore d’Europa, piano piano stia tornando su alti livelli. E’ positivo che ci siano più spettacolo e più squadre in lotta per il titolo: la Juventus è un po’ distante e sta soffrendo, ma l’Atalanta sta andando davvero forte perché esprime un bel calcio".


Che ricordo ha di Mancini?
"E’ stato un grande calciatore: era troppo intelligente e capiva il gioco prima degli altri. La Fiorentina non viveva il suo miglior periodo, ma con lui come tecnico abbiamo alzato al cielo la Coppa Italia, prima del disastro dell’anno successivo. Già allora era un grande allenatore e lo ha confermato vincendo con l’Inter e con il City, quando l’ho sfidato con addosso la maglia del Blackburn". 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 16 dicembre 2021 alle 10:34
Autore: Alessandro Cavasinni
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