Nazionale, in caso di flop anche Mancini per il dopo-Ventura. Tra i possibili concorrenti anche Di Biagio

Se stasera l’Italia non si qualificherà per il Mondiale, Gian Piero Ventura virtualmente non sarà più l’allenatore della Nazionale. L'eventualità, con la quale nessun italiano vuole convivere, viene presa in considerazione stamane dalla Gazzetta dello Sport, che poi si addentra nel potenziale scenario che potrebbe verificarsi in caso di disfatta con la Svezia: occorrerà, infatti, il tempo tecnico necessario per far sì che la Figc faccia scattare la clausola di rescissione al rinnovo di contratto fino al 2020 e poi l’ex allenatore del Torino sarà giubilato.

Ma chi succederebbe l'ex Torino sulla panchina azzurra? Il nome più gradito - scrive la rosea - sarebbe Carlo Ancelotti (per giunta a spasso), ma piacerebbe da morire anche il ritorno di Conte, un po' stufo dell’Inghilterra. La sensazione che entrambi abbiano ancora voglia di club, ma per loro la Figc potrebbe tentare un nuovo escamotage in stile Conte 1.0., ovvero, non un ingaggio alla Ventura (1,5 milioni), ma da top: circa 4 (con premi). Alternative assai gradite invece sarebbero sia Mancini che Allegri, qualora interrompessero le loro esperienze allo Zenit e alla Juve. Per questo poker, la Figc sarebbe disposta anche a scegliere un traghettatore fino all’estate (Di Biagio?), ma solo con la certezza d’incassare un sì.