Paolo Tagliavento, arbitro chiamato a dirigere il delicatissimo derby di Milano, dimostra con i fatti di essere un arbitro top: senza «aspettare» la Var si prende la responsabilità di dare un rigore decisivo al 90’. Lo scrive stamane la Gazzeta dello Sport, che poi entra nel dettaglio dell'episodio che ha spostato la stracittadina sulla sponda nerazzurra del Naviglio: "Partiamo da qui: angolo dalla destra per l’Inter, pallone in mezzo all’area con deviazione di Skriniar mentre D’Ambrosio ruba il tempo a Rodriguez che in modo ingenuo cintura l’avversario. Certo, l’interista non fa nulla per restare in piedi, ma la trattenuta è evidente. Giusto punirla".
Sugli altri epidosi, invece, la rosea riassume così: "Per il resto, nel primo tempo giudicato involontario il mani di Biglia a centrocampo: sarebbe stato meglio fischiare come è stato fatto per il tocco di Vecino. In questa occasione il Milan chiede il secondo giallo, ma la regola lo prevede solo se è stoppata un’azione potenzialmente pericolosa (e non era questo il caso). Bene pure Di Fiore: segnala l’offside di Musacchio dopo il palo di André Silva. Gol annullato e conferma Var, con Tagliavento che fa i complimenti via auricolare all’assistente". 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 16 ottobre 2017 alle 09:27
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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