Bene ma non benissimo: si potrebbe riassumere così la direzione di gara dell'arbitro Maresca, preciso in alcune circostanze, ma troppo superficiale in altre. La moviola della Gazzetta dello Sport conferma questa sensazione: "Al 15’ Handanovic in uscita anticipa di un soffio Caicedo: intervento sul pallone. Al 31’ brutta entrata di Luis Alberto su Godin: giallo sacrosanto. Al 36’, dopo un contatto tra Politano e Lazzari che fa gridare la Lazio al rigore (non c’è), altre proteste biancocelesti per un tocco col braccio di De Vrij sul colpo di testa di Acerbi: Maresca attende conferma dal Var (Calvarese) che il braccio non fosse in posizione innaturale, si prosegue. Due minuti dopo, il direttore di gara non assegna una punizione dal limite all’Inter per fallo di mano di Acerbi, San Siro protesta. Al 43’ Barella prova a togliere palla a Caicedo, ma arriva in ritardo e trova la gamba del giocatore. Maresca lascia giocare. Al 45’ D’Ambrosio col piede a martello sulla caviglia di Correa: fallo da cartellino arancione, Maresca opta per il giallo, la decisione è corretta. Al 47’ manca una punizione all’Inter: Bastos netto su Politano, Maresca è a pochi metri ma inspiegabilmente non fischia. Nella ripresa, al 75’ fermata una ripartenza della Lazio per un sospetto contatto tra Luiz Felipe e Biraghi, ma il fallo non c’è (in realtà la gomitata c'è eccome, ndr). Al 90’, ammonito Lautaro per proteste, ma l’argentino aveva subito fallo (e non era il primo)".

VIDEO - D'AMBROSIO E HANDANOVIC SCATENANO ANCORA TRAMONTANA, L'INTER RESTA IN VETTA

Sezione: Rassegna / Data: Gio 26 settembre 2019 alle 08:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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