L'edizione odierna de Il Corriere dello Sport analizza la sfida tra Inter e Udinese dal punto di vista arbitrale; "Eppure nessuno lo aveva neanche sfiorato, evitando che la sua ormai proverbiale permalosità venisse fuori - si legge sul quotidiano -. Ma l’errore, per Gervasoni, arriva nel finale. Il movimento di Heurtaux sul cross di Palacio è la prova della 'volontarietà' dell’intervento. Anche se il braccio sinistro rimane parallelo al corpo, è il corpo stesso che si abbassa sulla sinistra, quasi alla ricerca del pallone.

PRIMO TEMPO - Scontro testa contro testa fra Palacio e Heurtaux, Gervasoni ferma il gioco e permette l’ingresso dei sanitari. Procedura corretta. Trattenute reciproche Danilo-Ranocchia, rischiose ma nella norma. Non sarà la prima volta.
SECONDO TEMPO - Scuffet perde tempo: ammonito. Tiro di Icardi, Bruno Fernandes devia col il gomito sinistro che però è vicino al corpo (e non c’è certezza i due siano in area): involontario. Ancora Danilo e Ranocchia, stavolta sembra quasi il nerazzurro a dare la trattenuta più decisa. Scuffet si scontra con Badu e butta il pallone fuori, Gervasoni ferma tutto, Cambiasso non approva, guarda l’arbitro e pronuncia un classico 'vaffa': con chi ce l’aveva? Se era con Gervasoni.... L’errore: cross di Palacio, Heurtaux davanti a lui si abbassa sulla sua destra, pallone sul braccio sinsitro: ci stava il rigore".
 

Sezione: Rassegna / Data: Ven 28 marzo 2014 alle 08:28 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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