Massimo Moratti è stato intervistato dal Corriere della Sera dopo la vittoria di Milano-Cortina a Losanna, dove ieri sono stati assegnati i Giochi 2026. L'ex presidente dell'Inter è stato infatti anche il presidente del comitato promotore per portare le Olimpiadi estive a Milano nel 2000. "Il progetto naufragò, anche se eravamo partiti bene", dice Moratti, che definisce quello di ieri "un successo strepitoso, una cosa meravigliosa. Sono un evento sportivo che trasmette passione a chi lo segue. Un’occasione di avvicinare i giovani a sport meno pubblicizzati. Una vetrina per tutti. Uno stimolo a tirare fuori il campione. E poi le Olimpiadi sono anche una scuola di vita, si impara tanto. Milano-Cortina rappresenta un ticket perfetto. Perché Milano negli anni ha maturato una capacità organizzativa unica. E Cortina è uno scenario ideale per gli sport invernali. Un’accoppiata difficilmente battibile. Innegabile oggi la capacità che ha Milano di essere locomotiva. Per questo piacciamo sempre di più all’estero".

Secondo Moratti, "Milano in questi anni ha rafforzato la sua identità, ma con il coraggio di scommettere sul suo futuro. Expo è stata il grande esempio che si poteva organizzare un grande evento. C’era una grande coesione nazionale. Un po’ come è successo questa volta. Il merito è dei milanesi. E penso a quelli che qui sono nati, ma anche a quelli che ci vengono a vivere o lavorare. Che sfruttano le opportunità che offre la città. Gente che sa anticipare e orientare le decisioni dell’amministrazione pubblica. Si lavora tanto, ma sempre più con un approccio creativo. È dalla testa che parte tutto. Speriamo diventi un’occasione per migliorare anche le infrastrutture. Il sogno potrebbe essere un treno veloce che collega le due città. Sono certo che questa assegnazione avrà un ottimo impatto sul territorio".

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Sezione: Rassegna / Data: Mar 25 giugno 2019 alle 14:23
Autore: Mattia Todisco
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