Lichtsteiner: "Con Conte è tutto più facile, ma per la Juve non è finita. L'Inter può rallentare"

In campo questa sera allo Stadium alle 20.45, la Juventus di Pirlo affronterà la Lazio di Inzaghi, in un match che se lo scorso anno sapeva di scudetto quest'anno ha un sapore leggermente più sfumato. Da un lato i bianconeri alla ricerca di punti per cercare di non perdere ulteriore gas rispetto all'Inter capolista, dall'altro i biancocelesti in ritardo rispetto alla zona europa di quattro punti (la distanza che li separa dalla Roma al quinto posto). A parlarne è il doppio Stephan Lichtsteiner, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, dove ha espresso parole di ottimismo sulla corsa della Vecchia Signora. "Crede ancora che la Juve possa raggiungere l’Inter? Certo. La Juve sa come si vince, non si fa stressare dalla situazione. La qualità nella rosa non manca e i ragazzi sanno affrontare certe sfide". 

Gli alti e bassi sono stati troppi, però.
"È vero, se paragoniamo il rendimento di questa stagione a quello degli ultimi nove anni. Ma nello sport è difficile vincere sempre. C’è la tendenza a dare tutto per scontato, ma è fuori dal normale quello che ha fatto la Juve dal 2011 in poi. I bianconeri sono ancora in corsa in tutte le competizioni, mentre l’Inter ha solo il campionato: una bella differenza. Io non vedo la Juve in crisi, semplicemente sta aprendo un nuovo progetto in mezzo a tante difficoltà oggettive".

Lei conosce benissimo Conte. È possibile che sprechi un vantaggio così ampio?
"Lui sa gestirlo, è un vincente. E con una guida come quella di Antonio diventa tutto più facile. Però penso che non sia finita perché quando si avvicina il traguardo senti la pressione e l’Inter può rallentare".