Paulo Dybala, in rete contro l'Inter, è stato intervistato dal Corriere dello Sport. Ecco alcuni passaggi.

Dybala, aveva bisogno di una prova così dopo che per settimane è stato sul mercato? 
"Per me non è stata un’estate facile: sentire abbinato il tuo nome a ogni squadra dove non vuoi andare non è una cosa bella, ma questo è il calcio... Prima che iniziasse il mercato avevo fatto un’intervista (a Milano a fine maggio, alla presentazione della nuova maglia della Juve, ndr) nella quale avevo detto che volevo rimanere e poi non ho più rilasciato dichiarazioni, né in Coppa America né durante le vacanze. Penso che sia più importante parlare sul campo. Fino all’ultimo giorno non si sa mai come può finire il mercato, ma io volevo restare qua e continuare la mia carriera nella Juventus. Penso di poter dare ancora tanto a questa maglia e sono felice di ciò che ho fatto vedere contro l’Inter".

Dopo la scorsa estate così difficile lei sembra più carico e più rabbioso. È così? 
"Arrabbiato no. Dispiace quando succedono quelle cose, ma il calcio è così. Ora voglio dimostrare quello che valgo, per me e per la Juventus". 

Contro le grandi la Juve è padrona e dà il meglio. Concorda? 
"Penso che finora abbiamo fatto tante belle gare come gioco e aggressività. Mi viene in mente il primo tempo contro il Napoli che è stato incredibile: è quella la vera Juventus. Si è vista anche a San Siro in un match dove c’era tanta tensione, ma che noi abbiamo interpretato con tranquillità". 
 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 08 ottobre 2019 alle 09:45 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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