La Gazzetta dello Sport torna sulla storia del piccolo scozzese tifoso nerazzurro, Max Donaghey (RILEGGI QUI) che ha trovato il suo lieto fine. "Non ci posso credere - dice il papà Ross -. Grazie Gazzetta, grazie Italia. Sono stati due giorni incredibili, ho ricevuto tanti messaggi di persone pronte ad ospitarci a Milano e adesso sapere che davvero potrà andare allo stadio è favoloso".

Decisivo l'intervento del ministero dell'Istruzione, Marco Bussetti, che ha trovato la soluzione affinché il piccolo Max potesse essere presente a Inter-Sassuolo. "Questa storia completa tutto un lavoro utile per diffondere un messaggio legato al fairplay e al coinvolgimento dei giovani, che devono dare un esempio a tutti su come ci si comporta e di come lo sport deve essere vissuto - ha detto alla rosea -. Abbiamo letto la storia sulla Gazzetta e ci siamo subito adoperati. Siamo riusciti — e per questo ringrazio anche l’Inter e la federazione — ad aggregarlo a una scuola. È come se lo avessimo adottato (ride, ndr). Diciamo che il Ministero dell’Istruzione e la Gazzetta sono riusciti a portare a buon fine il lavoro fatto dal papà per vedere felice il suo bambino".

Lei era allo stadio la sera di Inter-Napoli: cosa ha pensato durante quei buu della curva?
"È stato un comportamento sbagliato che va condannato. Onestamente, per me andava sospesa la partita. Però non era giusto arrivare a una decisione tale per colpa di pochi. Come ministero dell’Istruzione lanciamo un messaggio: anche nelle nostre scuole bisogna riflettere sul comportamento da tenere, soprattutto sul rispetto delle persone e del prossimo. È fondamentale, dobbiamo insistere su questi punti".

Vuole lanciare un appello?
"I calciatori hanno una responsabilità nel loro modo di comportarsi e vorrei se ne rendessero conto. Possono essere dei moltiplicatori di atteggiamenti positivi, per i bambini ma anche per gli adulti. I messaggi positivi dei campioni aiutano i nostri ragazzi e loro devono essere dei leader in questo".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 17 gennaio 2019 alle 10:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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