Anche per Tuttosport le strade di Christian Eriksen e dell'Inter si separeranno a gennaio. Il rapporto tra il danese e Antonio Conte non è mai sbocciato in campo e fuori. A complicare il rapporto fra i due, e di conseguenza la possibile permanenza all’Inter, infatti, ci sarebbero anche le frasi che si sono scambiati nell’ultimo mese. "A dire il vero ha parlato soprattutto Eriksen e lo ha fatto ogni volta che è tornato in Danimarca per rispondere alla convocazione della sua Nazionale. Frasi forti, come quelle dichiarate giovedì sera e che non hanno mancato di fare rumore fra le mura di Appiano" ricorda TS. 

Una escaletion dialettica che fa pensare come sia difficile pensare che Conte ed Eriksen proseguano così per tutta la stagione. Ovviamente non sarà semplice trovare una soluzione, anche perché l'ex Tottenham ha un ingaggio da 7.5 milioni che sfiora i 10 con i bonus. Ma a gennaio il copione non cambierà: "se Eriksen cambierà squadra, dovrà farlo a titolo definitivo oppure con un prestito con obbligo - assicura il quotidiano -. Ma chi può permettersi l'ingaggio del giocatore? Il Real Madrid lo voleva a gennaio, a settembre ha sondato il terreno il Psg, così come il Bayern, mentre in Inghilterra ci sono club di Premier che lo accoglierebbero. L'Inter per cederlo intende fare una buona plusvalenza (in estate i nerazzurri chiedevano 40 milioni, il prezzo ora potrebbe calare a 30/35), ma, visto il periodo economico in Europa, non sono da escludere degli scambi, in particolare con centrocampisti difensivi che permetterebbero a Conte di utilizzare Vidal in maniera diversa". 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 14 novembre 2020 alle 08:41
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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