Il futuro di Christian Eriksen all'Inter sembra sempre più in bilico. Sottolinea Tuttosport che il danese, a Bergamo, è stato il giocatore che più si è scaldato assieme a Ivan Perisic, con la differenza che il croato è poi sceso in campo. Zero minuti nelle ultime due gare sanciscono per l'ex Tottenham un periodo di scarsa fiducia da parte dell'allenatore dopo una serie di prestazioni ancora una volta incolori. "L’incompatibilità tattica è ormai conclamata: ed Eriksen - come provano le sue esternazioni in Nazionale (dove gioca sempre e pure bene) - è ormai insofferente a una condizione mai vissuta in carriera", si legge sul quotidiano.

In mezzo Antonio Conte preferisce altri nomi, da Vidal a Barella, da Brozovic a Gagliardini fino a Sensi quando è disponibile. Se però il danese e Nainggolan restano così fuori dai radar e Vecino resta in lista cedibili dopo il rientro dall'infortunio, anche a centrocampo la coperta rischia di diventare corta. "Per mettere mano al reparto, servirà però un’uscita e tutto fa pensare che Eriksen possa salutare già alla riapertura delle liste - si legge ancora -. Facile quindi pensare che tra le parti si arrivi a un accordo tra gentiluomini per favorire una separazione il più possibile indolore anche se l’investimento dell’Inter sul danese è stato importantissimo: 27 milioni per il cartellino e 7,5 d’ingaggio (che possono arrivare a 10 con i bonus). Come provano gli abboccamenti estivi con Bayern, Borussia Dortmund ed Hertha, il giocatore ha mercato, tanto che pure il Psg starebbe studiando la pratica".

Da qui l'idea di un possibile investimento in entrata successivo all'eventuale cessione del danese. Ieri Tuttosport scriveva di Malinovskyi, "il preferito però resta Rodrigo De Paul che l’Inter aveva bloccato un anno fa per gennaio proprio su consiglio di Conte. Poi, viste le pretese dell’Udinese, non se n’è fatto nulla e l’argentino è rimasto alla base. Stesso discorso nell’ultima sessione di mercato quando De Paul sembrava sul punto di partenza e, alla fine, è rimasto in Friuli. Questa potrebbe essere la volta buona per l’approdo in una big: anche la Juve ha preso la targa ai costi del cartellino, mentre l’Inter potrebbe offrire come parziale contropartita Andrea Pinamonti per non rendere l’affare troppo impattante per il bilancio nerazzurro".

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Sezione: Rassegna / Data: Mar 10 novembre 2020 alle 09:48
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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