Tuttosport dedica oggi una riflessione sul percorso di Hakan Calhanoglu, diventato un pilastro della squadra come regista poco più di un anno fa. Si prendono tre date per ricordare un'evoluzione interna all'Inter. L'11 marzo 2018 è quella in cui Spalletti affidò a Brozovic il ruolo di regista, scoprendo un giocatore fondamentale. Quindi il 12 giugno 2021, quando Eriksen si accasciò per terra contro la Finlandia e i nerazzurri andarono su Calhanoglu a zero. Infine il 4 ottobre 2022, la sera di Inter-BarcellonaInzaghi, pur avendo Asllani come designato vice-Brozovic, punta sul turco da regista e cambia la vita a lui e all'Inter, che nell'estate successiva può addirittura permettersi di cedere proprio Brozovic.

Così è un'altra Inter e chissà, si legge, cosa sarebbe stato a Istanbul se visti i guai fisici di Mkhitaryan il tecnico non fosse stato costretto a mettere Calhanoglu da mezzala con Brozovic regista. Ovviamente a Bergamo ci sarà lui a guidare i nerazzurri, mentre dalla parte opposta il fulcro del gioco atalantino è Koopmeiners, che secondo il quotidiano è finito nel mirino del Newcastle come sostituto di Tonali, vista la squalifica dell'azzurro.

Sezione: Rassegna / Data: Ven 03 novembre 2023 alle 09:56
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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