Dal raduno svolto ieri a Roma tra gli arbitri della Can A e B e il designatore Gianluca Rocchi, è venuta fuori una direttiva chiara del 2023: eliminare il più possibile le perdite di tempo e ambire a giocare più minuti. Lo riferisce la Gazzetta dello Sport. "Nelle scorse settimane, visti i maxi-recuperi a Qatar 2022, molti esponenti della Serie A si erano chiesti se l’ondata dei quei minuti aggiuntivi si sarebbe infranta anche sul nostro campionato - si legge -. Quei recuperi XL, in alcuni casi consoni e giustificati, avevano lo scopo di indennizzo del tempo perduto ed erano sorti come conseguenza della volontà di Pierluigi Collina di far giocare a calcio il più possibile. Il “target” però era quello di perdere meno tempo possibile, di non buttarlo e di recuperare quel che era dovuto (esultanze, infortuni, etc): quello che non sarà più tollerabile, quindi, sarà proprio il “tirar tardi” ma anche le inutili manfrine pre-punizioni o i rinvii che dilatano gare e recuperi. Per stroncare sul nascere questo ci vorranno arbitri di personalità".

E non solo. Il focus si è spostato anche su altri tre aspetti. "Il primo riguarda la lotta agli interventi violenti: bisogna ancor più salvaguardare giocatore e giocate; la tolleranza sarà zero - spiega la rosea -. Poi, la costante lotta ai rigorini: quella che si chiama “massima punizione” dovrà essere tale; Rocchi ha già registrato progressi, le spintine faranno sempre più... rima con rigorini. E ancora, poi, l’attenzione massima verso le panchine e chi le “abita”: l’intemperanza e gli... show non saranno più permessi".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 03 gennaio 2023 alle 11:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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