Tre partite di fila senza gol per l'Inter, che tra Liverpool, Sassuolo e Genoa non è riuscita a timbrare il cartellino per tre partite di fila tra Champions e campionato. Un particolare che finisce sotto la lente d'ingrandimento de La Gazzetta dello Sport oggi in edicola. "L’attacco dei campioni di Italia non segna più, ha perso completamente i gol lungo il cammino. All’inizio sgorgavano copiosi, con la naturalezza che hanno solo le cose belle e semplici, adesso ci si affanna con ansia e il pallone finisce per non entrare più" scrive il giornale, che di concentra anche sul momento delle punte nerazzurre.

Si parte dalla discussa formazione iniziale senza Lautaro, ormai a secco da otto partite in campionato: l’ultimo guizzo risale alla trasferta di Salerno di dicembre. "Ma se il tappo non salta via, forse non dovresti staccare le mani dalla bottiglia, anzi sarebbe meglio insistere finché non inizia il brindisi - scrive la rosea -. Invece, Inzaghi ha scelto di non insistere ancora sul Toro, panchinandolo nel momento di massima crisi: un po’ bocciatura, un po’ turnover, un po’ pure la necessità di riposo per il numero 10 dopo queste settimane nel frullatore". L'inserimento di Sanchez al suo posto non ha aggiunto nulla, anzi ha tolto più di qualcosa.

L'Inter non segna per l'imprecisione sotto porta: con la partita di ieri, la squadra di Inzaghi è arrivata a 53 conclusioni tentate di fila senza trovare la rete. L’ultima è quella di Dzeko contro il Napoli "e ora i nerazzurri sono a un passettino da un record sciagurato: è la loro serie più lunga di tiri a vuoto da quella terminata nel febbraio 2019 (54 tiri)".

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Sezione: Rassegna / Data: Sab 26 febbraio 2022 alle 09:00
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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